Lavazza ha iniziato a impegnarsi per il tema della sostenibilità in tempi non sospetti. Fin dal 2004, infatti, l’azienda italiana produttrice di caffè più nota al mondo porta avanti progetti per la tutela delle comunità produttrici.

Dal 2015, il gruppo Lavazza comunica i contenuti per la sua azione per la tutela dell’ambiente, il benessere dei dipendenti e l’inclusione sociale, nel bilancio di sostenibilità: un documento illustrativo che è anche una linea guida per il futuro.

Lavazza e la sostenibilità

Oggi l’impegno dell’azienda torinese per la sostenibilità si sviluppa attorno a cinque pilastri, ispirati direttamente all’Agenda 2030 per la sostenibilità delle nazioni unite:

  • Obiettivo 5: parità di genere. Per quanto riguarda questo obiettivo, Lavazza si propone di ampliare le iniziative formative aziendali e di promuovere iniziative di welfare per sostenere l’equilibrio vita – lavoro. Inoltre, entro il 2030 l’azienda intende raggiungere la quota del 40% di donne in posizione dirigenziale: oggi sono il 30%. Allo stesso modo, alcuni dei progetti promossi per le comunità produttrici di caffè mirano a coinvolgere maggiormente le donne in iniziative formative e professionalizzanti.
  • Obiettivo 8: condizioni di lavoro dignitose e promozione della crescita economica. Lavazza, nel suo percorso di sostenibilità, sostiene progetti di imprenditoria dal basso nelle comunità dei produttori e iniziative per l’abolizione del lavoro minorile lungo la filiera. Inoltre, in Italia e a livello globale, l’azienda organizza programmi per il coinvolgimento dei giovani nell’industria del caffè. Queste iniziative sono portate avanti con università e ONG
  • Obiettivo 12: Consumo e produzione responsabile, integrato con l’obiettivo 13: lotta ai cambiamenti climatici. Partendo dall’uso efficiente dell’energia negli impianti produttivi, Lavazza dà il buon esempio. E incoraggia ad agire allo stesso modo anche gli altri soggetti della filiera, iniziando dai produttori. Allo stesso modo, sta definendo un piano d’azione strutturato per utilizzare imballaggi sostenibili, promuovendo anche una gestione virtuosa dei rifiuti. Inoltre, si impegna in progetti di comunicazione e sensibilizzazione interna ed esterna, per promuovere la sensibilizzazione al cambiamento climatico

A questi temi si affianca il cosiddetto “Obiettivo zero“, avviato dal 2017. Si tratta di un piano di iniziative per sensibilizzare tutti gli stakeholder con cui l’azienda entra in contatto, attraverso progetti di formazione, manifestazioni artistiche, campagne di comunicazione.

I progetti di sostenibilità Lavazza

Come moltissime aziende, grandi e piccole, impegnate concretamente per la sostenibilità, Lavazza descrive i suoi progetti nel bilancio di sostenibilità, redatto secondo le linee guida degli standard GRI.

I progetti portati a termine o tuttora in corso sono moltissimi. Di seguito ne presentiamo alcuni tra i più significativi:

  • Nel 2021 il Gruppo Lavazza, in collaborazione con il MUSE – Museo delle Scienze di Trento, inaugura la Galleria della Sostenibilità nella sua versione rinnovata. Tra i nuovi spazi, anche la Goal Zero Area, dedicata a diffondere la cultura della sostenibilità anche attraverso l’arte e l’attività divulgativa ed espositiva.
  • Nello stesso anno, in collaborazione con Slow Food, Lavazza ha contribuito alla creazione della Slow Food Coffee Coalition. L’obiettivo à consolidare le relazioni tra produttori e consumatori, soprattutto promuovendo progetti e iniziative a sostegno dei coltivatori in tutto il mondo.
  • Il Gruppo Lavazza ha incluso tra le azioni a favore dell’equità di genere la creazione del Gender Equity Index for Coffee and Cocoa. Lo strumento mira a sostenere le organizzazioni che erogano servizi ai produttori per far sì che i progetti di formazione in ambito agricolo e tecnologico raggiungano le donne.
  • Lavazza, nel percorso di sostenibilità rivolto ai dipendenti, ha organizzato percorsi di Performance Management per l’85% dei manager (71% per le donne manager), il 40% dei middle manager (47% per le donne).
  • In ambito internazionale, Lavazza ha sviluppato progetti di inclusione sociale e professionale. Ad esempio, la donazione di macchine per il caffè a 28 ospedali britannici, come sostegno a campagne di raccolta fondi. Oppure le iniziative di formazione per i giovani disoccupati a rischio di esclusione sociale in India, Australia e Stati Uniti. nel 2021 sono stati formati 76 giovani. Il progetto si chiama “A cup of learning”
  • Le politiche di formazione alla sicurezza e alla prevenzione hanno azzerato gli infortuni con conseguenze gravi registrati all’interno del gruppo. Complessivamente, il tasso di infortuni sul lavoro (calcolato come = n. infortuni registrabili con gravi conseguenze/ ore lavorate * 1.000.000) è diminuito da 3,6 a 2,6 nell’ultimo anno.

Queste sono solo alcune delle attività portate avanti: tutti i risultati raggiunti sono stati valutati, misurati e inserti nella griglia riassuntiva alla fine del documento. Lo schema collega gli ambiti di azione con i criteri previsti dagli standard GRI.

 Il “Diversity and inclusion Manifesto”

Una delle iniziative a cui Lavazza sta dando maggior risalto in tema di sostenibilità è il “Diversity and inclusion Manifesto”. Si tratta di un documento scritto in collaborazione con i dipendenti dell’azienda che delinea, con pochi contenuti incisivi, le politiche promosse internamente per favorire l’inclusione e valorizzare la diversità.

Alla base c’è un programma avviato nel 2020: un percorso con un orizzonte temporale medio – lungo che si sviluppa su più temi principali:

  • Applicazione di procedure di ricerca e selezione del personale senza pregiudizi.
  • Certificazione EDGE di primo livello entro il 2023 in Italia. La certificazione EDGE – Economic Dividends for Gender Equality valuta le politiche aziendali in tema di uguaglianza di genere. Inoltre, permette alle aziende di valutare l’efficacia della loro azione sul tema, offrendo loro anche indicazioni di miglioramento basate su dati qualitativi e quantitativi.
  • Attività di formazione continua e sensibilizzazione a dipendenti e collaboratori su valorizzazione della diversità e inclusione.
  • Raggiungimento della parità di salario nel gruppo Lavazza tra uomini e donne entro il 2030.
  • Adesione al programma internazionale CIYO per il potenziamento della leadership femminile.

Il percorso viene portato avanti con una metodologia specifica basata sull’ascolto di manager e dipendenti come fase iniziale, attraverso 1.800 questionari, interviste one to one e focus group.

Una volta individuati i gap da colmare, sono stati creati gruppi di lavoro interni che nel 2021 hanno strutturato proposte operative per promuovere cambiamenti mirati. Una gap – free community creata in Italia, che nel tempo l’azienda replicherà in altri paesi.

Nel 2022 Lavazza ha dato il via al processo di trasformazione culturale dell’azienda verso l’uguaglianza, la valorizzazione della diversità e la sostenibilità nelle relazioni interne. Un percorso lungo, ma strutturato su basi solide.

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