Il progetto Regeneration di Levissima è un ottimo esempio di green marketing in Italia. L’iniziativa si inserisce in una strategia aziendale più ampia per la sostenibilità ambientale e sociale, che l’impresa porta avanti da diversi anni, come del resto tutto il gruppo Sanpellegrino. Ne parliamo in questo articolo.

Levissima: strategia di green marketing

La strategia di green marketing di Levissima parte da lontano, molti anni prima che l’espressione “green marketing” fosse inventata.

L’azienda, infatti, è impegnata da tempo in iniziative per tutelare l’ambiente, sostenere progetti a forte impatto sociale e promuovere il benessere professionale e personale dei dipendenti.

La prima iniziativa in campo ambientale risale al 2007, quando l’azienda ha lanciato un progetto di ricerca per tutelare i ghiacciai e combattere la dispersione delle risorse idriche. Da allora, Levissima ha operato in maniera sempre più estesa per la sostenibilità ambientale, sociale e di welfare. Ecco alcune delle iniziative:

  • Nel 2017 l’azienda ha lanciato un’importante investimento in Valtellina, la regione in cui si trovano le sorgenti da cui sgorga l’acqua imbottigliata da Levissima. Lo stabilimento aziendale è stato interamente rinnovato, con l’obiettivo di fornire ai dipendenti spazi più confortevoli e migliorare i risultati in termini di uso efficiente delle risorse. L’intero progetto è nato e si è sviluppato sulla base di un percorso di ascolto delle necessità e dei desideri di dipendenti e cittadini del luogo.
  • Negli anni successivi, all’interno di quella che è conosciuta ormai come la “Sharing Factory“, sono nate iniziative di promozione del turismo sostenibile che hanno coinvolto l’intera comunità valtellinese. Come Levissima 3000, il rifugio ad alta quota nel Parco dello Stelvio, progettato secondo i criteri della bioedilizia e prenotabile dal circuito Airbnb.
  • Nel 2015 – 2016 i mezzi per il trasporto su strada legati alla logistica di Levissima sono alimentati a GNL. L’azienda, inoltre, utilizza rimorchi ultraleggeri per diminuire il consumo di carburante, e incentiva per quanto possibile l’uso del trasporto su rotaia per le attività di distribuzione.
  • Dal 2019, come per tutte le società del gruppo Nestlé presenti in Italia, in Levissima è stata introdotta la possibilità di fruire di un congedo di paternità esteso a 15 giorni. Le primissime sperimentazioni di smart working sono iniziate molto prima della pandemia da Covid 19, soprattutto per andare incontro alle esigenze di dipendenti con figli o con persone da accudire.

L’iniziativa più recente e completa proposta da Levissima in tema di green marketing è il progetto Regeneration: vediamo di cosa si tratta.

Il progetto Regeneration di Levissima: cos’è

Il progetto Regeneration di Levissima è stato presentato per la prima volta nel 2019. Gli obiettivi generali dell’iniziativa sono due:

  • proteggere e preservare la risorsa idrica in tutte le sue forme, dal ghiacciaio al mare.
  • Ridurre l’impatto ambientale della plastica, promuovendo la raccolta, il riciclo e il riuso delle bottiglie in PET.

A due anni dal suo avvio, il progetto Regeneration si è evoluto in un’iniziativa articolata, che sostiene progetti ed eventi sul territorio, a livello locale e nazionale. Levissima, inoltre, ha deciso di coinvolgere anche esperti ambientali, docenti e influencer per promuovere iniziative di informazione ambientale e stili di vita più sani.

Le attività e gli eventi proposti si possono raggruppare per tipologia:

  • Sponsorizzazione di eventi sportivi. In tutti gli eventi sportivi sostenuti da Levissima dall’inizio del progetto Regeneration in poi sono state raccolte le bottiglie di plastica PET consumate da partecipanti e atleti. Con l’equivalente del valore delle bottiglie di plastica rigenerate sono stati finanziati progetti per le comunità locali: come il rinnovamento del percorso vita di Parco Sempione a Milano.
  • Realizzazione di progetti di innovazione scientifica. Nell’ambito di Regeneration, Levissima ha presentato la prima bottiglia italiana realizzata con il 100% di PET riciclato. Ancora, l’azienda ha voluto dimostrare la versatilità della plastica riciclata, riutilizzandola per creare una giacca sportiva invernale tessuta con filato derivato dal PET.
  • Comunicazione. Oltre alle attività più consuete, come i comunicati stampa rilasciarti in corrispondenza degli eventi o la gestione delle pagine social di progetto, l’azienda ha scelto di utilizzare contenuti diversi per coinvolgere il pubblico target. Nella sezione del sito aziendale dedicata al progetto Regeneration, ad esempio, Levissima propone video a episodi che riguardano la formazione in tema ambientale o i comportamenti virtuosi da tenere. Oppure, piccole rubriche a cadenza fissa gestite da blogger e influencer che riguardano sostenibilità e benessere: consigli per uno stile di vita attivo, gardening urbano, suggerimenti di lettura.

I filoni principali del progetto Regeneration sono dunque due: da un lato le iniziative di comunicazione e sensibilizzazione, dall’altro i progetti dedicati all’innovazione tecnologica e agli studi in campo ambientale.

I risultati raggiunti

Ma quali sono i risultati raggiunti dall’iniziativa? Una fotografia abbastanza precisa è quella che emerge dal bilancio di sostenibilità annuale del Gruppo Sanpellegrino, a cui il marchio appartiene.

I bilanci pubblicati dal 2019 in poi contengono informazioni e dati collegati proprio al progetto Regeneration promosso da Levissima. Ad esempio:

  • I principali eventi sponsorizzati dal 2019 al 2021 da Levissima hanno portato a risultati significativi in tema di riciclo della plastica. Nel 2019, ad esempio,  durante la generali Milano Marathon sono state raccolte 7 tonnellate di plastica e lattine. Allo stesso modo, durante la Gazzetta MaratONE del luglio 2021, Levissima si è impegnata a rigenerare una bottiglia per ogni km percorso dai partecipanti, arrivando a 470mila bottiglie totali.
  • Grazie al supporto di Levissima, nel 2019 i ricercatori del gruppo di ricerca in Scienze Criosferiche dell’università di Milano hanno aggiornato il catasto dei ghiacciai italiani. Il documento era stato pubblicato per la prima volta nel 2015 sempre con il contributo di Levissima. Il lavoro ha fatto da apripista alla pubblicazione del catasto dei ghiacciai europei nel 2021. Il progetto comporta l’installazione di strumentazioni avanzate, tra cui una stazione meteorologica, otto sensori per lo studio della degradazione della roccia, un drone dedicato.
  • La sostituzione dei trasporti su strada, per l’intero gruppo Sanpellegrino, è guidata dal brand Levissima, con un incremento annuo del 2,4% del trasporto su nave e rotaia.
  • La nuova bottiglia composta per il 30% di plastica riciclata, di cui abbiamo già parlato, porta ad una riduzione delle emissioni di CO2 compresa tra il 30 e il 50%.
  • Nel 2020, in piena crisi Covid, Levissima ha donato 200mila euro all’Agenzia di Tutela della Salute della Montagna e alla Azienda Socio sanitaria Territoriale in Valtellina. nelle stesse zone, ha garantito la continuità dei rifornimenti d’acqua.
  • Il local acceptability index, l’indice che misura la sostenibilità delle attività aziendali per la comunità locale, ha raggiunto per Levissima la percentuale elevata dell’86% nel 2021.

Il progetto Levissima Regeneration, di conseguenza, sposa in pieno la filosofia a più dimensioni e su più livelli del green marketing. Non solo ambiente, ma progetti sociali e di welfare a favore della comunità locale e dei dipendenti.

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